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lunedì 29 dicembre 2014

VITALIZIO AI MAFIOSI: TOTO CUFFARO IN CARCERE DA 3 ANNI 6.000 EURO, MARCELLO D'ELLUTRI LATITANTE 4.400 EURO, FRANCANTONIO GENOVESE AI DOMICILIALI 10.000 EURO.

Sta facendo molto discutere la notizia dei 6mila euro al mese versati dall’Assemblea Regionale Siciliana all’ex governatore, Totò Cuffaro, in carcere a Rebibbia dal 2001 per favoreggiamento aggravato a Cosa Nostra e rivelazione di segreto istruttorio.

Sulla vicenda è intervenuto direttamente il presidente del Parlamento siciliano, Giovanni Ardizzone, spiegando che ciò avviene a causa di una legge nazionale «applicata in tutte le regioni, che prevede la sospensione del vitalizio solo per reati contro la Pubblica Amministrazione».
Ardizzone ha ammesso che si tratta di una «norma strana», affermando che «è arrivato il momento di fare chiarezza, la Regione Siciliana ha fatto tutto quello che era nei nostri poteri e doveri fare. Siamo intervenuti recependo il decreto Monti. Per quello che riguarda la legislazione penale non abbiamo nessuna competenza. Quindi, io respingo al mittente tutte le accuse di movimenti politici o istituzioni che pensano che sia l’Assemblea a dover legiferare, c’è molta ignoranza e malafede quando si dicono queste cose».
D’accordo, l’ARS non ha la competenza per modificare la legge in questione. Però resta lo sgomento per una legge – nazionale – che permette il vitalizio per politici condannati per reati che vanno al di là di quelli amministrativi, quindi anche quelli che afferiscono alla sfera mafiosa.
La domanda sorge spontanea: perché non si è mai fatto nulla per modificarla o per sensibilizzare il Parlamento italiano a fare qualcosa?

"C'è una malsana teoria in Italia, secondo cui la vittoria alle elezioni "sana" qualsiasi scandalo. Sono 15 giorni che la stampa chiede (legittimamente) al Movimento 5 Stelle di fare autocritica, ma dimentica Francantonio Genovese (deputato Pd ai domiciliari, arrestato prima delle Europee) che non essendosi dimesso, percepisce ancora dalla Camera uno stipendio da Deputato di circa 10.000 euro lordi al mese! Bell'esempio che Renzi dà al Paese. I cittadini pagano i suoi Deputati per stare agli arresti domiciliari? Chiedano al Pd di fare "autocritica" e di far rassegnare le dimissioni a Genovese. Noi disponibili a votarle lunedì stesso." 

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