Expo, Greganti e la lobby delle cooperative rosse. “Così ci prendiamo una cosa da 67 milioni”
I
verbali. Il “compagno G” tira in ballo anche Sala. Il ruolo di
Levorato, il boss di Manutencoop
Nell’inchiesta
sulla nuova tangentopoli milanese non c’è soltanto la rete di
Gianstefano Frigerio e i suoi amici di Forza Italia. Parallela corre
quella di Primo Greganti, a partire da quel Claudio Levorato,
potentissimo numero uno di Manutencoop. Ed è proprio grazie al
compagno G che la banda di Frigerio arriva ai “sindaci comunisti”,
contatta o almeno così racconta di fare i vertici del Pd, riesce a
intervenire persino sul commissario unico dell’Expo Giuseppe Sala
per far nominare un “amico” nella commissione aggiudicatrice.
IL CONTATTO CON SALA
Il 17 maggio del 2013 la “cupola” è in fibrillazione. “Sta uscendo una cosa da 67 milioni… – dice Sergio Cattozzo (il braccio destro del ex senatore Pdl Luigi Grillo) a Frigerio – è la progettazione esecutiva e l’esecuzione dei lavori per l’architettura dei servizi”. Per mettere le mani sull’affare, e intascare così una tangente dell’0,80 per cento del valore complessivo, serve qualcuno nella sede dove prendono le decisioni. Il Professore ha già un piano: “Bisogna parlare con Primo (Greganti, ndr) perché il comune è di sinistra… Sala (ndr Giuseppe, il commissario unico) è un uomo di sinistra, non di Pisapia, Sala è più legato alla gente che Primo conosce, cioè Boeri e quelli lì, al Pd”. Greganti si muove e, annota la Procura nella richiesta di arresto, riesce a inserire un suo uomo di fiducia nella commissione. È la sua quinta colonna segreta, lo mette al corrente delle offerte, ne condiziona l’esito…
IL CONTATTO CON SALA
Il 17 maggio del 2013 la “cupola” è in fibrillazione. “Sta uscendo una cosa da 67 milioni… – dice Sergio Cattozzo (il braccio destro del ex senatore Pdl Luigi Grillo) a Frigerio – è la progettazione esecutiva e l’esecuzione dei lavori per l’architettura dei servizi”. Per mettere le mani sull’affare, e intascare così una tangente dell’0,80 per cento del valore complessivo, serve qualcuno nella sede dove prendono le decisioni. Il Professore ha già un piano: “Bisogna parlare con Primo (Greganti, ndr) perché il comune è di sinistra… Sala (ndr Giuseppe, il commissario unico) è un uomo di sinistra, non di Pisapia, Sala è più legato alla gente che Primo conosce, cioè Boeri e quelli lì, al Pd”. Greganti si muove e, annota la Procura nella richiesta di arresto, riesce a inserire un suo uomo di fiducia nella commissione. È la sua quinta colonna segreta, lo mette al corrente delle offerte, ne condiziona l’esito…
GLI
UOMINI DEL COMPAGNO G
… Al telefono Frigerio spiega come Greganti “fosse convinto che si potesse ancora correre su Nucci (ndr, ex ad di Sogin non riconfermato) perché Pierluigi Bersani ha detto “sono d’accordissimo”". L’ex segretario del Pd ha smentito definendole “pura illazione”. Il compagno G prova poi ad avvicinare il nuovo ad di Sogin (Riccardo Casale) che pare essere “persona molto vicina a Enrico Letta e a Claudio Burlando”, governatore della Liguria, quota Pd…
… Al telefono Frigerio spiega come Greganti “fosse convinto che si potesse ancora correre su Nucci (ndr, ex ad di Sogin non riconfermato) perché Pierluigi Bersani ha detto “sono d’accordissimo”". L’ex segretario del Pd ha smentito definendole “pura illazione”. Il compagno G prova poi ad avvicinare il nuovo ad di Sogin (Riccardo Casale) che pare essere “persona molto vicina a Enrico Letta e a Claudio Burlando”, governatore della Liguria, quota Pd…
LEVORATO
E MANUTENCOOP
L’uomo forte delle coop è invece Claudio Levorato, 65 anni, presidente della Manutencoop di Bologna, un colosso da 15mila dipendenti. Nel giro di pochi mesi ha scampato due volte il carcere… Il numero 1 di Manutencoop è in ottimi rapporti con Greganti e viene messo in contatto con Frigerio e Maltauro per entrare nell’affare della Cittadella della Salute…
L’uomo forte delle coop è invece Claudio Levorato, 65 anni, presidente della Manutencoop di Bologna, un colosso da 15mila dipendenti. Nel giro di pochi mesi ha scampato due volte il carcere… Il numero 1 di Manutencoop è in ottimi rapporti con Greganti e viene messo in contatto con Frigerio e Maltauro per entrare nell’affare della Cittadella della Salute…
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